martedì 23 ottobre 2012

Tutti i santi giorni e ... la mia recensione

Ed infine .. ecco qui la mia recensione sul film "Tutti i santi giorni" !!! :)

La storia racconta di 2 innamorati dei giorni nostri, Guido e Antonia, che cercano in tutti i modi di avere un figlio che non arriva e si imbattono in dottori onniscienti e dottoresse ultramoderne, il tutto in mezzo ad una Roma caotica e piena di vita !! 
Il film commuove e tocca le corde più sensibili degli uomini: l'amore tra due persone, il desiderio di un bambino, il dolore perchè questo non arriva, la ragione e il sentimento che ti spronano a continuare a provare, il destino crudele .... mille aspetti di una vita che potrebbe essere la nostra !! 
Virzì è riuscito a rappresentare tutta la tenerezza, la delicatezza e la forza di una coppia di innamorati in un film, anche se avrei evitato alcune scene stereotipate, messe quasi a forza per far sorridere lo spettatore! Anche la scelta degli attori è stata più che azzeccata: Marinelli perfetto nel ruolo dell'intellettuale e Thony verace cantante siciliana alla prima prova di recitazione, hanno incarnato perfettamente i due giovani innamorati !! Se dovessi dare un voto al film, direi che 8 lo merita sicuro !!  

mercoledì 17 ottobre 2012

Tutti i santi giorni e ... la clip ginecologo

In questa clip Antonia si trova dal ginecologo e si lamenta di come viene trattata perche' il ginecologo dice che e' troppo vecchia per avere figli e lei propone la fecondazione assistita



Tutti i santi giorni e ... la clip PCT

In questa clip vedrete Guido e Antonia impegnati per un test (il pct) per avere un bambino !! :)




Tutti i santi giorni e ... la clip Guidopedia

Questa è una delle clip più divertenti !!  Guidopedia è infatti il simpatico nomignolo con cui Antonia chiama Guido perchè sa sempre tutto grazie alle sue letture da giovane !!!




Tutti i santi giorni e ... la clip barbecue

Ed ecco una nuova clip tratta dal film Tutti i santi giorni:


Un film che se non avete ancora visto, vi consiglio vivamente di vedere perchè vi farà sorridere e piangere al tempo stesso !! 

Tutti i santi giorni e ... l'intervista a Thony

E ora eccovi una bella intervista a Thony, protagonista femminile di Tutti i santi giorni !! E qualche domanda anche a Simone Lenzi, cantante dei Virginiana Miller e autore del libro a cui Virzì si è ispirato !!


Con "La prima cosa bella" avevamo fatto un film complesso, intergenerazionale, una storia grossa, in cui in certi punti si vedeva chiaramente la mano del regista che ti prendeva per il bavero e ti diceva: tu adesso vuoi farmi credere che non ti stai commuovendo? E dai, piangi! Con "Tutti i santi giorni", invece, abbiamo messo da parte una narrazione ampia per concentrarci sui personaggi. Ne è uscito un film più scarno e leggero. Una specie di nuova opera prima».

Così Paolo Virzì sul suo nuovo film "Tutti i santi giorni", in uscita giovedì 11 ottobre. Liberamente ispirato al romanzo "La generazione" di Simone Lenzi (cantante dei Virginiana Miller), ha come protagonisti Luca Marinelli e Federica Caiozzo, ovvero la cantautrice Thony. C'è poco da aggiungere alla descrizione di Virzì: "Tutti i santi giorni" è un film in cui ogni cosa è al suo posto, per tono e spontaneità. A cominciare dai due protagonisti, passando per dialoghi e situazioni che raccontano con estrema leggerezza una storia potenzialmente pesante e drammatica. Non è un capolavoro, è un bel film. Uno di quelli che tra qualche mese si avrà voglia di rivedere.

In occasione della conferenza stampa del film, abbiamo scambiato qualche parola con Thony e Simone Lenzi, entrambi alla prima esperienza cinematografica.
Thony
Quando ti abbiamo intervistata prima del MI AMI, eri reduce dal doppiaggio e stavi chiudendo la colonna sonora del film. Com'è stata l'attesa di questi mesi? È stato una specie di limbo?
Magari. No, non è andata così. Dopo il doppiaggio è partito il mix della colonna sonora, del disco, del film e tutto questo è durato fino a fine luglio. Io prima ho fatto la colonna sonora del film, poi mi sono messa a lavorare sul disco e l'ho consegnato con due settimane di ritardo, il 26 luglio. Il 27 luglio mattina ho fatto la valigia, sono partita e mi sono fatta dieci giorni di vacanza. Poi al ritorno abbiamo subito iniziato a rivederci per il film, quindi in realtà non c'è stato nessuno stacco vero e proprio.

Com'è stato l'impatto di vedersi, di colpo, su poster che stanno letteralmente tappezzando le città?
Ogni tanto mi metto al semaforo, accanto ai cartelloni, per vedere se qualcuno mi riconosce. Ma non mi riconosce mai nessuno. In realtà è solo una cosa personale, perché non è che le persone vedono una foto e ti riconoscono, per quello serve una carriera.

Però deve fare impressione continuare a guardarsi intorno e vedere dappertutto la propria faccia.
Devo dire che prima continuavo a chiedere: "Ma quando escono?", perché non vedevo davvero l'ora. Poi quando sono usciti i manifesti, a Roma Nord, dove abito, ho fatto tutto un vialone dove c'ero cento volte. Quindi quello è stato il primo impatto e l'emozione di vedermi cento volte me la sono giocata subito nel giro di un chilometro e mezzo di strada.

Per la colonna sonora come hai lavorato?
Sono tutti pezzi nuovi, tranne quattro, che erano già in "With the green in my mouth", il mio disco precedente. Io ho messo a disposizione tutto quello che avevo e poi Paolo e la montatrice hanno scelto quello che per loro funzionava meglio. Lui mi aveva dato dei riferimenti stilistici per lo stile che avrebbe voluto, soprattutto per quanto riguarda i temi che ho scritto appositamente per il film. Ad esempio, gli piaceva molto una canzone che aveva sentito su MySpace e che avevo registrato di notte, a letto, sussurrata e con le finestre che sbattono in sottofondo. Quello era il suo riferimento primario. Delle cose cantate vicinissime e stilisticamente simili al film, che è semplice e delicato. Nello scrivere le canzoni ho cercato di mantenere una semplicità che, a volte, rischia di essere soppiantata da una struttura che vuole fare colpo, con crescendo e arrangiamenti, che sono molto belli, ma avrebbero sovraccaricato il film. Ho usato tutti gli strumenti che avevo a casa: violini, arpette, tutte robe da venti euro, usate però in modo molto divertente. Abbiamo chiamato anche pochissimi musicisti esterni. Abbiamo registrato tutto io e Leonardo Milani, che è il mio fidanzato e che suona con me dal vivo e poi abbiamo aggiunto violino e violoncello.

Adesso parti con un tour?
Subito dopo il film inizieremo la promozione del mio disco "Birds" e poi partiremo con il tour. Per ora l'unica data confermata è l'8 novembre al Teatro dal Verme a Milano.

Una data di lusso
Sì, molto di lusso. Milano mi riserva sempre sorprese incredibili. Roma è bella, ci vivo, però le cose più grandi mi succedono sempre a Milano.

Dovessi scegliere tra fare un disco e un film, cosa vorresti?
È molto diverso: per fare un disco devi avere una forte ispirazione e avere molto tempo, almeno per come sono fatta io. Questa colonna sonora è stato un caso a parte, di solito ho tempi di elaborazione molto lunghi, anche a livello di emotività. Per quanto riguarda un film, è qualcun altro a pensare a tutto questo. Quindi se da domani sarò ispiratissima, farò un film. Se invece non lo fossi e qualcuno dovesse propormi un film bello... vorrà dire che farò un film bello.
Simone Lenzi
(foto di Starfooker)
Con i Virginiana Miller sei sempre rimasto in una nicchia, che effetto fa passare di colpo a un'esposizione così grande, come quella di un film che punta al grande pubblico?
Anche con i Virginiana Miller la mia speranza è sempre stata quella di arrivare a un pubblico vasto. Poi è capitato di restare in una nicchia, ma quello non è il mio obiettivo. Per dire: i Virginiana Miller non sono mai andati a Sanremo, ma non perché non volessimo. Semplicemente non è mai capitato. Poi senz'altro fa un certo effetto entrare in questa spinta promozionale molto forte: sono giorni che mi sveglio in hotel e a volte non mi ricordo in che città sono, ma è una cosa momentanea, che tra poco finirà.

Con i Virginiana scrivi da solo i testi, per il film, invece, hai preso il tuo libro e l'hai messo al servizio della sceneggiatura, adattandolo insieme a Paolo Virzì e al suo sceneggiatore storico, Francesco Bruni. Cosa hai provato nel non avere il controllo totale su quello che stavate scrivendo?
Bisogna partire dal fatto che questo è prima di tutto un film di Paolo Virzì, quindi non aveva senso pensare di mantenere il controllo, né mi interessava. Durante la scrittura della sceneggiatura abbiamo lavorato in questo modo: Virzì si sedeva davanti al computer e scriveva materialmente la sceneggiatura, con al fianco Francesco Bruni. Io mi mettevo alle spalle, sul divano, e spiavo e ogni tanto intervenivo. Ed è giusto che sia andata in questo modo. Mi è piaciuto molto lo scambio con loro

"La generazione" è nato da una storia forte, che volevi raccontare. Pensi di continuare a scrivere romanzi?
Come tutti ho iniziato a scrivere a sei anni. Prima con i pensierini, poi aumentando sempre di più la lunghezza e la complessità. Però ho sempre avuto la sensazione di scrivere cose troppo ombelicali, che difficilmente sarebbero potute interessare a un lettore. Quando ho iniziato a pensare a questa storia, ho capito che sarebbe potuta andare in modo diverso e così è stato. Diciamo che ultimamente mi è sembrato di incontrare altre storie che potrebbero essere forti, quindi senz'altro proverò a scrivere altri romanzi.

Questa esperienza ha cambiato il tuo modo di rapportarti al lavoro con i Virginiana Miller?
Diciamo che questo "tradimento" è stato molto utile. Per un po' di tempo ho staccato e ho cambiato prospettiva e dopo tanti anni probabilmente serviva un cambiamento di questo tipo. Poi in questi mesi abbiamo comunque scritto diverse canzoni e, più di recente, abbiamo scritto anche "Tutti i santi giorni", che chiude il film sui titoli di coda, quindi in realtà non ci siamo poi fermati molto.

A questo proposito: vi ho visti qualche settimana fa dal vivo e poi ho ascoltato proprio "Tutti i santi giorni". Mi sembra che siate in ottima forma: quando uscirà il nuovo disco?
Il disco nuovo l'abbiamo già scritto, siamo in fase di preproduzione. Entreremo in studio a novembre e dovrebbe uscire nei primi mesi del 2013. In effetti siamo in un periodo in cui ci viene molto facile scrivere. Se penso alle nuove canzoni, direi che il prossimo sarà un disco fatto di chiaroscuri. Le canzoni solari saranno davvero molto solari, quelle notturne saranno molto cupe. In entrambi i casi, saranno un po' diverse rispetto al solito. Questo possiamo farlo perché non abbiamo mai avuto un tono e un'attitudine fissa. Anche per questo ai tempi scegliemmo un nome che non voleva dire niente. Ci fossimo chiamati Virginiana degli Orrori avremmo dovuto fare sempre e solo canzoni di un certo tipo.

Tutti i santi giorni e ... i super incassi

Ed ecco i dati del botteghino di sabato 13 ottobre:

1 Ted 1.112
2 L’Era glaciale  – Continenti alla deriva 768.102
3 Step Up 4 Revolution 436.788
4 Tutti i santi giorni 337.823
5 Taken: La vendetta  334.693
6  ParaNorman 268.326
7 Total Recall 255.717
8 On the Road  175.583


Direi non male per Tutti i santi giorni !! Ha superato anche Taken e ParaNorman !!! Sarà anche grazie al nostro passaparola zzubico ??? ;)


martedì 16 ottobre 2012

Tutti i santi giorni e ... la musica di Thony

E come non citare la bellissima musica di Thony, la protagonista femminile del film Tutti i santi giorni !!! Oltre ad aver dimostrato che è una brava attrice, ho scritto delle canzoni bellissime !! Per me è stata una vera scoperta (insieme ai Virginiana Miller) !! E ora il suo album Birds, la colonna sonora ufficiale del film è in vendita in tutti i negozi di musica !!!


Questo disco contiene tutte le canzoni composte da Thony per la colonna sonora del film e pare abbia echi di autrici come Cat Power o Joan As A Police Woman, avvicinandosi in alcuni casi a Nick Drake, o a sonorità più rock ("Sam") che la sintonizzano con il ricordo dell'indimenticabile Jeff Buckley.

Le lyrics - tutte cantante in inglese - parlano di amori che fanno rabbrividire ("Time Speaks"), raccontano insicurezze spossanti ("Quick Steps"), simulano dichiarazioni in forma di ballate acustiche à la Elliott Smith ("Flowers Blossom") e si arricchiscono di armonie a cappella che starebbero bene nel prossimo disco dei Fleet Foxes ("Paper Cup").

Il cd è racchiuso in un'elegante confezione in digipack con un booklet di 16 pagine con tutti i testi delle canzoni.

Ecco la Tracklist:
01. TIME SPEAKS
02. QUICK STEPS
03. FLOWERS BLOSSOM
04. PAPER CUP
05. PROMISES
06. WATER
07. BLUE WOLF
08. BIRDS
09. DIM LIGHT
10. SAM
11. NEAR TO ZERO
12. HOME
13. BIRDS (Interlude)
14. NYCTINASTY


Io l'ho già prenotato al mio negozio di musica preferito (il cd è uscito il 9 ottobre ma essendo un negozio piccino non è ancora arrivato !!) ... e voi lo comprerete ??? 

Tutti i santi giorni e ... l'intervista a Luca Marinelli


E sempre in tema video, ecco qui il video con l'intervista al bellissimo (e bravissimo) Luca Marinelli, che ci racconta un pò il suo personaggio, Guido:



Che ne pensate ?? Secondo me è più carino qui che nel film !! ;p 


Tutti i santi giorni e ... il video della conferenza stampa

Qualche post più giù vi ho mostrato le immagini della conferenza stampa del film "Tutti i santi giorni" !! 
Stavolta vi faccio vedere il video della conferenza !! Io l'ho trovato davvero interessante !!


E voi che ne pensate ??? :)

sabato 13 ottobre 2012

Tutti i santi giorni e ... un'altra recensione

Vi presento un'altra recensione, più personale però ugualmente interessante !! E magari prossimamente leggerete anche la mia !! :)

Ecco qui una 2° recensione:


Dio mio quanto vorrei un figlio. Questa è l'ossessione di Antonia, in arte Thony (perché nella finzione, così come nella vita, Federica Victoria Caiozzo si è scelto questo nome per fare la cantautrice), siciliana dal passato un po' disordinato e rock, un po' permalosa e soprattutto di cultura non troppo florida. L'impresa non sarebbe difficile perché un vantaggio di base la sensuale ragazza dagli occhi pieni di vita ce l'ha: si chiama Guido (Luca Marinelli). Guido è quel che si dice una forma un po' stropicciata di Principe Azzurro: innanzitutto, lui gli occhi ce li ha buoni come il pane ma spenti, se ne va in giro con un taglio di capelli agghiacciante, indossa cappotti fuori moda, e infine ha il difetto di parlare in modo "aulico", in conseguenza di un'ottima preparazione culturale.
Antonia e Guido smentiscono alla grande il motto "Dio li fa e poi li accoppia": diversissimi, eppure innamoratissimi. E non si pensi che il doppio superlativo qui usato sia casuale: sì, perché tutto, nella storia portata sullo schermo da Paolo Virzì (tratta dal romanzo d'esordio di Simone Lenzi "Le Generazione", Dalai editore, 2012, euro 12,90) è marcato da silenziosi, sottintesi superlativi che alla fine esasperano lo spettatore in una lenta discesa verso lo stucchevole. Che è successo a Paolo Virzì? All'ottimo artigiano di storie "normali" e intrise di verità e spontaneità? All'abile deus ex machina capace di far rendere al 101% gli attori da lui prescelti?

Qualcuno sibila: forse l'ha ammorbidito la seconda paternità. Un buon papà che si rispetti, infatti, presta il fianco a qualche melensaggine. E proprio di paternità (anzi, più di maternità) parla la storia di "Tutti i santi giorni", in uscita nelle sale l'11 ottobre. Antonia e Guido stravedono l'uno per l'altra, fanno sesso — come recita il titolo — ogni santo giorno, considerano le rispettive occupazioni (hostess di un autonoleggio lei, portiere di notte in un hotel lui) solo degli strumenti per mantenersi e convivere al centro di un amore saldo come la roccia. Senonché, nell'animo da rocker di Antonia si fa strada un'ideuzza, che è poi la dittatura dell'orologio biologico: a 33 anni, la ragazza sente il bisogno di un figlio. Ovviamente, "un figlio tutto nostro". Ma lei ha un problema alle tube, e lui ci mette del suo con una bella dote di "spermatozoi lenti". Ecco servito il piccolo grande calvario dei ginecologi (cattolici e "laici", ciascuno depositario della Verità Riproduttiva), della malinconia di fronte agli amici e vicini di casa che invece "sfornano", del ricorso alla fecondazione assistita. Non è facile, almeno per loro, avere un bambino. E questa difficoltà sembra minare alla base un legame che sembra indissolubile.

Tutti i santi giorni e ... una recensione

Vi propongo oggi una recensione del nuovissimo film di Virzì: Tutti i santi giorni !!  Prossimamente potrete leggere anche la mia !! :)

Eccola qui:

Guido è una persona gentile. Dotto e appassionato di lingue antiche e agiografia protocristiana, è portiere d'albergo e compagno innamorato di Antonia, che sveglia ogni santo giorno col caffè, due cucchiai d'amore e l'illustrazione di santi, eroi e martiri. Impiegata in un autonoleggio col talento per la musica, Antonia ricambia Guido col medesimo trasporto. Precari nella vita ma saldi nei sentimenti, Antonia e Guido spendono i loro giorni a troppe fermate d'autobus da Roma, condividendo affanni e giardino con un vicinato greve che prova a sopravvivere tra una partita della 'maggica' e un figlio sempre in arrivo. A non arrivare mai è invece il loro bambino, desiderato e cercato con ostinazione e pianificazione tra luminari in odore di santità e ginecologhe progressiste. Assistiti, nella fecondazione artificiale e nel quotidiano tangibile, dal loro inalienabile amore, Antonia e Guido si perderanno per ripartire un'altra volta, (ri)chiamando l'attacco della loro canzone. 
Si respira un'aria nuova nella commedia sentimentale di Paolo Virzì, che preferisce un percorso intimo, producendo la massima espressione di umanità incalzata da una realtà impoverita. Con toni morbidi ed eleganti che rivelano un chiaro intento introspettivo, Tutti i santi giorni è abitato da due ritratti complessi che si muovono tra espressioni d'amore e giornate niente affatto particolari. Perché Antonia e Guido vivono la dimensione liquida dell'impiego e agiscono nell'infinita e impersonale periferia romana, quella delle tangenziali, dei raccordi, dei centri commerciali, delle scale mobili, delle facciate a vetro, delle hall d'albergo, degli ospedali, delle stazioni. Diversamente da Tutta la vita davanti, di cui mantiene l'astrazione degli spazi, Tutti i santi giorni focalizza due protagonisti a partire dalla locandina con cui il film si presenta al pubblico. La affine disposizione prossemica dei personaggi dei film rivela una continuità e una congruenza nella produzione dell'autore livornese, sensibile alla rappresentazione dei precari in marcia verso un 'sol dell'avvenire' che tarda a venire. Comparando i due manifesti si osserverà alle spalle dei protagonisti l'assenza di quelquarto stato inscenato due commedie fa. Tutti i santi giorni, altrimenti da Tutta la vita davanti, si incunea in quel ceto medio che è ormai classe unica e focalizza un uomo e una donna indagati dal di dentro e dentro il rapporto costitutivo col mondo. Antonia e Guido praticano l'esercizio dell'impegno come replica alla dissimulazione e agli incubi nascosti nei meandri dell'identità e della società. Sono persone vere che dall'interno di questo immenso ceto medio mondiale muovono una lotta propositiva, magari apprensiva, magari impacciata, contro le trappole e le insidie del quotidiano, contro l'inarrestabile (s)volgersi dei giorni e del tempo, che il regista sospende sulle note di Thony. Vere e proprie romanze che lasciano emergere i tempi dell'innamoramento. Tutto si muove intimamente nella commedia romantica di Virzì, fino a toccare le corde più sensibili di un'umanità essenziale: amore, ragione, sentimento, libertà, destino, desiderio (di essere madre, di essere padre), dolore (di non esserlo). Ogni scelta di regia sembra essere dentro le possibilità delle vite dei protagonisti, interrogandosi su come si parla oggi d'amore e come si parla oggi l'amore. Quali i tempi e i ritmi di queste parole, interpretate con sorprendente e ironico sentimento da Thony e Luca Marinelli, 'numero primo' portatore di uno sguardo vibrante e ipersensibile. Attingendo alla migliore tradizione della commedia all'italiana, senza sfuggire ilmélo nell'eccesso narrativo, nell'accentuazione dei caratteri e nella predilezione del tessuto urbano, Virzì infila una storia che sa ascoltare e sa aspettare, una storia sul superamento del dolore mentre si è nella 'tragedia' attraverso le relazioni umane, una storia sulla possibilità dei legami nella possibilità del deserto del reale. Scritta a sei mani con Francesco Bruni e Simone Lenzi, autore del romanzo a cui il film è liberamente ispirato, Tutti i santi giorni è una commedia umana per chi non ha fretta e paura intellettuale del pathos.

martedì 9 ottobre 2012

Cosa rende speciale ogni tuo giorno?


Tutti i santi giorni la vita può sorprenderci, esattamente come accade a Guido e Antonia, i protagonisti di “Tutti i santi giorni“, il nuovo film di Paolo Virzì, al cinema dall’ 11 ottobre.

Cosa rende speciale ogni tuo giorno ?? Raccontalo su http://tuttiisantigiorni.it: i messaggi più votati entreranno a far parte delle sezioni dedicate a TUTTI I SANTI GIORNI di venerdì 11 ottobre sull’edizione di Metro e sul sito di RadioItalia.

Che aspettate ?? Correte a scrivere la vostra frase su  www.tuttiisantigiorni.it !! è un'opportunità da non perdere !!

Avete tempo fino al 10 ottobre …

Tutti i santi giorni e la conferenza stampa

Ecco alcuni scatti direttamente dalla conferenza stampa:


In ordine Simone Lenzi, Thony, Luca Marinelli e Paolo Virzì





Thony e Luca Marinelli, i protagonisti di Tutti i santi giorni





Il bel tenebroso Luca Marinelli :)



Uno scatto dalla conferenza stampa



Thony e Luca Marinelli



Ancora uno scatto dalla conferenza



Ed eccone un altro!


lunedì 8 ottobre 2012

"Tutti i santi giorni" e la clip in esclusiva per Zzub

Una clip in esclusiva per voi da Zzub:



La scena è bellissima, lui che inizia ad immaginare una vita intensa con 3 gemelli e lei ...
 
'... è che quella scema incosciente sono io. Tu devi essere quello coi piedi per terra, perchè se no è un casino!'


Tutti santi giorni e i Virginiana Miller

"Avremo tutti i santi giorni per noi, se vuoi..."

Da non perdere, il nuovo videoclip dei Virginiana Miller che hanno composta la colonna sonora del fim!





Tutti i santi giorni: la trama

In attesa di vedere stasera l'anteprima del film "Tutti i santi giorni" al cinema, vi aggiorno con la trama del fim e anche il trailer !! 

Trama
La storia parla di due giovani innamorati: Guido è timido, riservato, coltissimo. Antonia irrequieta, permalosa e orgogliosamente ignorante. Lui portiere di notte appassionato di lingue antiche e di santi, lei aspirante cantante e impiegata in un autonoleggio. Si vedono solo la mattina presto quando Guido torna dal lavoro e la sveglia con la colazione, e tutti i santi giorni si amano. Sono i protagonisti di una divertente e romantica storia d’amore vissuta in una metropoli complicata come Roma, con dei vicini di casa rozzi, allegri e disperati e alle spalle due famiglie d’origine che non potrebbero essere più distanti. Un amore che sembra indistruttibile, finché il pensiero ostinato, ossessivo, di un figlio che non arriva non mette in moto conseguenze imprevedibili.

Il regista
La nuova avventura cinematografica di Paolo Virzì, dopo il trionfo di “La prima cosa bella” e dopo una sfilza di lungometraggi pluripremiati è «Un film piccolo, buffo e leggero», così come lo definisce il suo stesso regista.
Il film ruota intorno a una coppia e alla scelta, con complicazioni, di avere un figlio.
Questa volta al centro della macchina da presa non ci saranno né la Toscana né la sua Livorno. In “Tutti i santi giorni” la storia è ispirata dal primo romanzo del musicista e scrittore livornese Simone Lenzi, voce e cuore del gruppo cult Virginiana Miller, peraltro firmatari della colonna sonora del film.
Il romanzo si intitola “La Generazione” e Lenzi , che di Virzì è anche amico, ha collaborato «con l’entusiasmo di un bambino» alla stesura della sceneggiatura. Protagonisti di questa nuova “fiaba moderna” dolceamara sono Guido e Antonia. Una coppia come tante, in perenne conflitto, caratteri diversi e amore litigarello.

Cast
Il cast è giovane ma con i numeri per fare centro. A interpretare Guido è l’attore romano Luca Marinelli (il Mattia di ‘La solitudine dei numeri primì “di Saverio Costanzo) ma anche uno straordinario trans in”L’ultimoterrestre”di Gianni Pacinotti nonché San Giuseppe nella miniserie tv “Maria di Nazaret”. Antonia invece avrà il volto di Federica Victoria Caiozzo bella e intensa cantautrice siculo-polacca al suo debutto cinematografico.
Produzione
‘Tutti i santi giorni”, prodotto da MotorinoAmaranto e Rai Cinema in associazione con Banca Monte dei Paschi di Siena, è distribuito da 01 Distribution.

Trailer


martedì 2 ottobre 2012

Giochiamo con Zzub ??

Facciamo un giochino vi va ???
I passi da seguire sono 3 !! Semplicissimi !!

Passo 1:
Andate tutti su questa pagina facebook: https://www.facebook.com/tuttiisantigiorni e cliccate mi piace !! :)

Passo 2:
Lasciate un commento, rispondendo a questa domanda:

“Tutti i santi giorni prima di andare a dormire lui/lei mi dice…..”


Passo 3: 
Incrociare le dita perché mercoledì mattina Zzub sceglierà il commento che gli sarà piaciuto di più !! E quasi sicuramente riceverà un premio !!! :)



Siete ancora qui ??? Che aspettate !! Andate a commentare che manca pochissimo tempo !! ;D

P.s. Iscrivetevi a Zzub perchè bisogna essere zzubbers per partecipare, perchè non vi costerà mai nulla e diventerete membri di una grandissima (e bellissima) community di passaparola on line e potrete testare prodotti, servizi in anteprima assoluta !!!

Nuova Campagna Zzub: Tutti i santi giorni!

è finita l'estate e si riparte con le campagne Zzub !! E stavolta Zzub ci manda tutti al cinema !! ;)

E sì perchè 01 Distribution ha scoperto che che noi zzubber siamo degli inguaribili romantici e per questo ha scelto ZZUB per la campagna di passaparola su"Tutti i santi giorni", il nuovissimo film di Paolo Virzì !!!

Il film uscirà nelle sale italiane l'11 ottobre 2012 e racconta di due giovani che si amano tutti i santi giorni di un amore che sembra infinito ma che però viene scalfito da un piccolo, piccolissimo desiderio che si fa sempre più insistente e sembra sempre più irraggiungibile: la venuta di un figlio !! 

La storia mi piace (e ve la dettaglierò meglio nei prossimi post) perchè è vera, ognuno di noi può provare a capire come ci si sente (per fortuna pochi l'hanno provato sulla propria pelle) a vivere in un'attesa spasmodica di qualcosa, qualcuno che si desidera ardentemente ma che per cause avverse non arriva !!! E ci si sente oppressi, stressati, si litiga perchè la colpa è sempre dell'altro e si perde di vista l'obiettivo comune: mettere al mondo una creatura che è stata concepita dal loro amore !! 

Come andrà a finire la storia ?? Non lo so !! Ovviamente spero nel lieto fine ... ma se anche non fosse così, credo che questo film ci insegnerà molto !! 

Perciò segnatevi la data sul calendario così l'11/10/12 andremo tutti al cinema a vedere questo film !!! 

E poi magari ci rivediamo su questo blog per commentarlo !!! :)